|
A circa un'ora percorrendo la A18 a nord di Catania, potrete raggiungere Taormina, incantevole cittadina medioevale, arroccata su un promontorio che scende a strapiombo sul mare. All'ingresso del paese vi accoglie una strada che porta al magnifico Teatro Greco; più avanti, dopo un susseguirsi di chiese e palazzi antichi dai balconi fioriti, si apre una terrazza naturale con uno dei panorami più belli del mondo: a destra l'Etna, il vulcano più alto d'Europa dalla cima fumante ed innevata, a sinistra la Calabria e il leggendario stretto di Scilla e Cariddi.
Taormina, uno degli angoli favoriti dal Jet-set internazionale, ospita a Giugno il Festival del Cinema Internazionale (www.taorminafilmfest.it), a Luglio il Womad Music Festival (www.worldmusiccentral.org) e Taormina Arte che si svolge nei mesi di Luglio ed Agosto (www.taormina-arte.com). Le manifestazione sono tenute nello splendido palcoscenico del Teatro Greco che svela ai vostri occhi la bellezza della costa Ionica e naturalmente del fumante vulcano. Sebbene Taormina sia in estate cara ed assediata dai turisti, riesce ancora a preservare quel fascino che tanto sedusse gli illustri Goethe, D.H Lawrence e Oscar Wilde.
Impossibile pure resistere alle acque turchine e limpidissime della riserva naturale sottostante Taormina che potrete raggiungere brevemente grazie all'Ovovia. Quì ad attendervi c'è un luogo incantato, con piccole, ma spettacolari, baie che si snodano una dietro l'altra. Tra le più belle, e frequentate, la spiaggia di Mazzarò, e l'incantevole gemma verde dell'Isola Bella protetta dal WWF. Il suo mare, trasparente e dagli splendidi fondali, ricchi di coralli e pesci colorati, è quindi un luogo ideale per le immersioni subacquee (www.diveniketaormina.com).
Di forte suggestione sono poi, le vicinissime Gole dell'Alcantara, così pure i numerosi paesini, come ad esempio Castiglione di Sicilia. Luoghi remoti e tanquilli anch'essi accovacciati sui promontori che circondano Taormina. Ed è proprio il fascino di questi luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, che ispirò Francis Ford Coppola, a girare a Savoca (consigliata è la visita alle catacombe) e Forza D'Agrò alcune scene del film Il padrino.
|
