Percorrendo la costa a Sud di Catania, a soli 45 minuti, raggiungerete la splendida Siracusa.
Considerata la città più importante ai tempi dei Greci, nonchè capitale della Sicilia ai tempi dei Romani, Siracusa testimonia questo glorioso passato con la straordinaria bellezza delle sue opere.
Incantevole è Ortigia, un isolotto grande appena un chilometro quadrato, nel Mar Ionio di fronte alla città antica che si erge sulla terraferma. Quì tutto parla del mondo classico. Persino il Duomo è stato costruito sul tempio di Atena, del quale ingloba le colonne del peristilio greco. Da Piazza Duomo, esempio straordinario ed elegante del barocco Siciliano, si ramificano stradine lunghe e strette che celano una concentrazione di bar, ristorantini e negozi per fare shopping.
Ritornando sulla terraferma, nel Parco Archeologico, si trova il bellissimo Teatro Greco, interamente scolpito nella roccia viva, e famosissimo per le rappresentazioni classiche che ancora ospita dopo 2000 anni ( Stagione classica: Maggio-Giugno).
Adiacente ad esso vi è l'Anfiteatro, usato dai Romani come arena di combattimento dei gladiatori. (il 3° più grande in Italia) e l'Orecchio di Dionisio: una grotta alta 60m e lunga 20 il cui nome prende origine dalla sua forma simile ad un padiglione auricolare. Si dice che la grotta venga oltretutto usata dai cantanti lirici, durante le prove, per lo straordinario eco che si produce al suo interno.
E se siete ancora in cerca di stupore, visitate le cittadine barocche della Val di Noto (Ragusa, Noto, Scicli e Modica) che sono state dichiarate "Patrimonio dell'umanità" dall'Unesco nel 2002.
Pantalica
Ritornando da Siracusa verso Catania (a circa metà strada), Pantalica è un canyon profondo circa 250 metri che si inoltra per 10 km nel tavolato dei monti Iblei. Lungo le pareti rocciose e ripide dell'ultimo tratto, potrete ammirare la necropoli con le sue 5000 tombe a grotticella risalenti al XIII - X AC. Successivamente queste furono usate da cristiani come nascondiglio per sfuggire alle persecuzioni dei romani.
È una piacevole scarpinata verso il fiume Anapo, che potrete alleggerire visitando la "grotta dei pipistrelli" e la "grotta delle stalattiti", ma prendete con voi una buona scorta d'acqua in considerazione del caldo! Giù ad attendervi c'è un paradiso di rara flora e fauna, reso ancora più seducente dal fiume che scorre creando piccole lagune intervallate da cascatelle. Magnifica occasione per un bagno rinfrescante prima di risalire la valle.
È un vero e proprio "Giardino dell'Eden" ed uno degli angoli da noi preferiti. Tuttavia è accessibile solo se provvisti di proprio mezzo di trasporto.
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